San Marzano è un paese di circa 9.000 abitanti, situato nella parte settentrionale del comprensorio del G.A.L. Attualmente rappresenta la più popolosa delle comunità di origine albanese presenti in Italia. I suoi cittadini hanno saputo mantenere viva nel tempo la memoria delle proprie radici, parlando ancora la lingua madre arbëreshe (gjuha mëmë), e distinguendosi come l’unico tra i 14 centri albanesi della provincia a custodire tradizioni e usanze della terra d’origine.
L’area attorno a San Marzano era già frequentata in epoca neolitica, intorno al V millennio a.C., come attestano numerosi ritrovamenti archeologici. La prossimità con le civiltà greche di Taranto e messapiche di Oria ha influenzato profondamente lo sviluppo del territorio. Nel tempo si formarono insediamenti costituiti da capanne, documentati da numerosi studi, mentre durante l’Alto Medioevo si delineò una più articolata organizzazione sociale, che portò alla nascita di diversi casali medievali.
Pur seguendo, in epoca post-medievale, un’evoluzione simile a quella dei centri vicini sotto l’aspetto edilizio ed economico, San Marzano si distingue per le sue origini lontane, legate alla cultura albanese. Nel 1530, infatti, il nobile Demetrio Capuzzimati, capitano al servizio di Giorgio Skanderbeg—l’eroe nazionale dell’Albania morto nel 1468 dopo una lunga resistenza contro l’Impero Ottomano—fuggì dalle persecuzioni di Maometto II e si trasferì a Taranto con alcune famiglie aristocratiche albanesi. Nello stesso anno acquistò dalla Regia Corte il Feudo di San Marzano per 700 ducati e ottenne anche il feudo Rizzi de li Riezi. L’unione dei due territori diede origine al feudo oggi conosciuto come San Marzano.
La lingua arbëreshe, anche chiamata albanese d'Italia o italo-albanese, è parlata da una piccola comunità albanese in Italia. È una variante dell'albanese parlata nel sud dell'Albania, da dove proviene la maggior parte dei suoi parlanti che si sono trasferiti in Italia nel corso dei secoli.
Gli arbëreshë sono discendenti degli albanesi che si sono stabiliti in Italia a partire dal XV secolo, provenienti dall'Albania, dall'Epiro e da altre regioni albanesi. Attualmente, ci sono circa 109.550 persone che appartengono a questa comunità.
La lingua albanese in Italia è protetta dallo Stato secondo la legge n. 482 del 15 dicembre 1999.
A San Marzano di San Giuseppe ancora oggi si parla questa lingua e si tramandano usi e costumi arbëreshe.
Il progetto del maestro Carmine De Padova per la salvaguardia della lingua e delle tradizioni Arbëresh a San Marzano di San Giuseppe in un documentario della RAI in quattro puntate.